Cosa vedremo

Villa Barcaroli, tipica villa rurale italiana, il cui nucleo principale è stato costruito nel XVIII secolo, è sita nelle campagne appena fuori dall’abitato e immersa tra i vigneti. La villa è stata appena acquistata da una importante cantina marchigiana e quindi sarà di prossima ristrutturazione.

Sia i Pedoni che i Pedali passeranno dentro e intorno questa bellissima costruzione proprio all’inizio del rispettivi percorsi.

Circondati da colline lussureggianti, il gruppo dei podisti attraverseranno verdi prati, uliveti e il vigneto Montori per poi costeggiare un laghetto artificiale ed affrontare poi una breve salita che costeggia un ulteriore vigneto fino a giungere sulla strada per San Giovanni.

Dopo una breve discesa affrontabile su strada bianca o su prato, i pedali potranno ammirare questa bellissima quercia secolare, conosciuta come “la cerqua di Roncacé”, presente nelle più vecchie carte topografiche e che, si stima, abbia più di 5 secoli. La sua attuale conformazione sembra sia dovuta ad un fulmine che la colpì più di 300 anni fa e ne determinò questa sua peculiare ramificazione. Essa dall’alto sovrasta la vallata formata dal ruscello Pazzano. L’ombra di questa quercia ristora i bikers che dal lago di Crescenzi risalgono verso l’abitato, offrendo loro un momento di pace e un luogo sereno per gustare uno snack. Noi, essendo invece all’inizio del nostro percorso, non faremo altro che inchinarci alla sua maestosità augurandogli di dominare il nostro territorio ancora per tanti secoli.

Promettiamo lunghe carrereccie avvolte dal verde della vegetazione e che faranno perdere il senso dell’orientamento al pedone e al pedale che vorranno seguirci in questa avventura, facendo credere loro di trovarsi in un altro luogo invece che a pochi minuti da nostro ridente paesino.

Il lago di Crescenzi, lago artificiale adibito alla pesca sportiva, rappresenta uno dei momenti salienti del giro dei Pedali. Incastonato in una vallata e circondato da vigneti e colline, rappresenta un momento di relax per il corpo e per la mente. Il lago è formato dalle acque del torrente Pazzano, torrente che ha inizio in quello che è chiamato “il curvone del cimitero”, di fronte a casa Laurenzii, e le acque del lago, a valle, proseguono riformando il torrente che prosegue per tutta la vallata tra i comuni di Nereto e Corropoli. Le sue acque sono le stesse che ritroviamo sulla provinciale tra Nereto e Corropoli sul fosso, denominato, fosso Balduccio poco prima dell’incrocio del Country House Villa San Paolo. Il torrente confluisce, dopo l’unione con un altro proveniente da un altro fosso, nel torrente Vibrata. Il lago, senza protezioni fino a poco tempo fa, sta per essere recintato e infatti sono già stati posti i pali per la futura recinzione.

Dall’alto della collina di Torretta, i pedoni e i pedali potranno poggiare lo sguardo sul mastoso panorama delle nostre colline che si adagiano sul mare Adriatico e sui centri storici di Controguerra e Colonnella che, ravvicinati da questa prospettiva, ricordano la loro natura di bastioni gemelli di quello che, nell’antichità, era l’ultimo avaposto, verso nord, del regno di Napoli.

Panorami mozzafiato

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